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8° tappa

C.A.S.A SAN SIMONE: Centro di Ascolto, Servizi e Accoglienza.
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Portare i margini al centro: è questa la suggestione che sin dalle origini ha guidato l’apertura del Centro di C.A.S.A. San Simone, inaugurato nel luglio del 1996 in via Arrivabene 47. I margini richiamano l’esistenza marginale, periferica, dei poveri, troppo ininfluenti per contare qualcosa, troppo anonimi per segnalarsi all'attenzione di alcuno. Anonimi come lo sono, talvolta, le periferie, spesso uguali nel loro ripetersi in ogni luogo, come propaggine casuale dei grandi centri urbani. Esse sono una massa indistinta, anonima, appunto, che sembra aver incorporato a tal punto le differenze da averle assorbite e metabolizzate in un tutt'uno indistinto. A vederle da lontano, tutte le periferie s’assomigliano in tal modo che non è neppure interessante visitarle: basta averne girata una per poter dire di averle viste tutte. Il centro, invece, esprime il carattere unico e irripetibile di una città, di una comunità, di una cultura che si dispiega nella sua storia. Ogni centro, anche nel borgo più piccolo d’Italia, merita d’esser visitato, studiato, vissuto, raccontato. Portare i margini al centro, significa allora ricomporre la frattura tra centro e periferia ed includere nel destino di una comunità, non solo la storia maestosa, sfarzosa e altisonante del potere e delle sue vicende, ma anche quella minuta, silente e trascurata degli ultimi. C.A.S.A. San Simone ubicato nel “salotto buono” della città di Mantova, a pochi passi dal suo centro storico, cerca proprio di fare questo e di collocare un segno di presenza che si sostanzia proprio nell’attitudine all’ascolto di tutte le voci, anche di quelle più piccole e apparentemente insignificanti. Il Centro di Ascolto, il servizio più importante che si svolge tra le sue mura, è proprio il contesto, il metodo e lo strumento col quale la frattura a cui s’accennava prima può essere ricomposta perché permette di superare la barriera del bisogno (che schiaccia sulla dimensione, pur importante e necessaria, del dare), per riportare attenzione sulla persona, sulla sua storia, sulle sue aspirazioni e potenziando le abilità che essa conserva, pur nella difficoltà vissuta, accompagnarla verso le possibilità di riscatto che nella vita, sempre possono aprirsi per tutti e per ciascuno.
Da ultimo, C.A.S.A. San Simone non è il frutto della generosità di qualcuno, ma il segno di una sensibilità comune presente nella nostra città. Il fatto che a gestirla siano ventuno comunità parrocchiali, ovvero dei soggetti collettivi, dice che questa è una realtà della comunità locale tutta intera. Non è dunque di qualcuno, ma un patrimonio comune, di tutti, e richiama ed invita ciascuno ad incarnare con responsabilità e nel tempo una costante attenzione alla pratica della solidarietà, l’unico vero legame che ci trasforma, da un insieme anonimo di individui, in una comunità di donne e uomini, sorelle e fratelli.

DOVE SIAMO

Un piccolo sagrato per due splendide chiese: la Madonna della Vittoria e San Simone e San Giuda. Un’ultima curiosità in questo percorso: molti quando sentono l’intitolazione della chiesa pensano che “la misericordia di Dio ha sì gran braccia” tanto da aver fatto santo il traditore Giuda. In realtà questo Giuda non è l’Iscariota ma Giuda Taddeo, un altro degli apostoli ricordato insieme a Simone lo zelota. Santo no, ma perché non pensare che anche Giuda il traditore possa alla fine sperare nel perdono...

DOVE ANDIAMO

Passo passo attraverso la storia, volta la carta e finisce in gloria.

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L'Associazione Agape ed il Comitato degli Amici di C.A.S.A. San Simone ringraziano di cuore tutti e tutte coloro che hanno contribuito a portare le storie al centro: il Comune di Mantova e l'Assessore al Welfare Andrea Caprini; Marzia, Maurizio e tutto lo staff di Edizioni Corraini per la convinzione e la generosità con cui hanno contribuito alla realizzazione del progetto; il Direttore di Caritas Mantova Matteo Amati per il supporto accordato; Giacomo Cecchin per la cura dei testi e del percorso storico-culturale; Francesco Perrotta per il design e la composizione grafica; Miriam Billoni per la realizzazione del sito web; Stefano Scansani e Raffaele Tamalio per la straordinaria partecipazione; la prof.ssa Carmen Giovanna Barbieri, la prof.ssa Lynn Wright ed il Liceo Classico Virgilio per il coinvolgimento dei propri studenti nell'elaborazione di contenuti integrativi; i testimoni e le testimoni: Marina Caretta, Martha, Rachid, Luigi Benevelli, Luigi Diani, Mario Puggioni, Marzia Benazzi, Gino Mazzacani e Nicola Santorello del gruppo volontari del carcere. Uno speciale ringraziamento va a tutti gli enti che hanno generosamente concesso l'apertura delle proprie sedi in occasione delle passeggiate tematiche: in particolare alla Direttrice dell'Archivio di Stato Luisa Onesta Tamassia; a Don Renato Pavesi e ai volontari della Parrocchia di Sant'Andrea.
Il nostro più sentito grazie va infine a tutte le persone che in questi 25 anni hanno costituito la vita del centro di ascolto San Simone, rendendolo realmente casa con la propria presenza, storia e dedizione. Agli ospiti e alle ospiti, ai volontari e alle volontarie, agli amici e alle amiche, alle parrocchie e ai sostenitori tutti: buon 25° compleanno!

Contatti

Associazione Agape onlus
C.A.S.A. San Simone
Via G. Arrivabene 47 – 46100 Mantova
0376 327788
info@agape.mantova.it
Codice fiscale: 93017270203

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