5° tappa

Nel 2009, in concomitanza della crisi economica innescata su scala globale, a Mantova nasce PROXIMIS – Programma per Interventi di Microcredito Sociale per fronteggiare le necessità dei cittadini meno abbienti, limitarne l’esposizione al rischio di sovraindebitamento, richiamare alla centralità della persona e ad un’economia orientata al bene comune. La situazione generale chiede di sperimentare nuove vie per rispondere ai bisogni emergenti delle persone. Agape onlus, Caritas Diocesana, Fondazione Comunità Mantovana, Confindustria Mantova, Rotary Club Mantova e BCC Cremasca e Mantovana uniscono risorse e competenze per dar vita ad un nuovo servizio intento a contrastare il graduale impoverimento delle persone e costituire un fondo attraverso cui erogare micro-prestiti a cittadini in difficoltà, privi di garanzie reali, pronti ad investire su sé stessi o sui progetti lavoratvi dei propri figli. Lo stesso nome PROXIMIS intende esprimere l’esigenza di prossimità, nonché la pluralità di strumenti costituiti per affrontare le situazioni di povertà, deprivazione e indebitamento nelle loro molteplici declinazioni: dal microcredito sociale ai contributi a fondo perduto, al collegamento con la Fondazione Antiusura San Bernardino.
Nel corso degli anni PROXIMIS è cresciuto, anche grazie al contributo del Comune di Mantova, e adeguandosi al mutare dei tempi ha sviluppato progetti specifici di contrasto alla povertà dedicati alle famiglie, agli studenti, alle donne, ai lavoratori precari, agli anziani, rispondenti alle necessità di ciascuno, nelle diverse fasi della vita e nei vari contesti.

Angolo tra via Giustiziati e via Dottrina Cristiana
É qui che nel 1484 nasce il Monte di Pietà, la banca “etica” dei francescani, ad opera del beato Bernardino da Feltre. Colpisce ancora oggi la scelta di “marketing” dei francescani che decidono di creare il Monte al centro di Mantova in un’area con forte presenza della comunità ebraica.

Entriamo all’interno dell’ex Ghetto percorrendo via Dottrina Cristiana fino ad arrivare al portone che fronteggia piazza Bertazzolo