In questi 25 anni di storia C.A.S.A San Simone è cresciuta e cambiata senza mai perdere di vista l’essere umano e le sue esigenze. Gli uomini e le donne appaiono diversi per educazione, provenienza, problemi e difficoltà. Eppure gli esseri umani sono uguali quando facciamo riferimento ai bisogni, alle emozioni, all’esigenza di essere ascoltati e valorizzati.
L’aspetto fondamentale dei servizi è la capacità di leggere i cambiamenti del contesto in cui si trovano e di potersi mettere in discussione e trasformarsi per dare risposte più adeguate ai bisogni che le persone portano.
Per fare questa operazione è fondamentale mettersi in ascolto del territorio, per poter leggere le reali necessità. Solo se si ha la capacità di osservare con occhi nuovi i problemi di sempre si possono portare soluzioni efficaci alle esigenze delle persone. Spesso le abitudini e i pregiudizi impediscono di capire che il cambiamento è “quasi” sempre positivo. E’ quello che accade nelle città dove cambiare si può ma lo si deve fare mettendo sempre al centro il talento dei luoghi e l’attenzione a come i cittadini possano interagire gli uni con gli altri, creando spazi di confronto, di crescita e di cambiamento.
Le città cambiano più velocemente del cuore degli uomini diceva Baudelaire. Questo è tanto più vero a Mantova dove piazze che sembrano intatte nei secoli ad un occhio più attento sono invece frutto di cambiamenti avvenuti nel tempo come qui in piazza Canossa.
Percorriamo via Fernelli per arrivare all’ultima tappa di oggi del nostro viaggio/pellegrinaggio: dalle origini di C.A.S.A San Simone al presente dell’accoglienza a Mantova verso un futuro che ancora una volta mette le storie al centro.